FAQ Qui trovi una lista delle domande più frequenti con le risposte

Di cosa parla il film?

Il film parla d’amore e di cosa accade quando siamo stati immersi l’uno dentro l’altro.

Perché vuoi fare un film su questo tema?

Perché mi piace lavorare su tutto ciò che non è visibile.

E perché credo che l’amore sia la cosa più misteriosa che ci sia. Io non ho ancora imparato a capirci niente.

Ma ogni film è un percorso di scoperta, ogni film è un miraggio con cui instauriamo una danza di seduzione e immaginazione. 

Perché chiedi i soldi per girare un altro cortometraggio se il precedente ha vinto il Globo d’oro?

Perché adesso dobbiamo andare a Cannes e a Venezia! E per farlo dobbiamo almeno avere la possibilità di girare con i mezzi di qualità migliori. Produttori veri e propri di cortometraggi in Italia praticamente non esistono, non c’è mercato. 

Questo corto sarà fatto con tutte persone che stimo e che mi stanno dando fiducia, vorrei farle lavorare nelle condizioni migliori possibili, per far emergere tutte le loro qualità professionali e magiche. 

Ma perché fai ancora corti? Perché non fai un lungo?

Perché prima devo girare il corto che sia un perfetto biglietto da visita. 

Ci vuole il riconoscimento di un festival più internazionale per avere la giusta attenzione.

Il corto precedente TRA LE DITA risentiva di troppi problemi legati al modo in cui era stato prodotto. Era stato realizzato in un festival che prevedeva di girare e montare il film in 7 giorni, esperienza bella e divertente, ma che, secondo me, non mi aveva dato il tempo si lavorare al meglio.

TRA LE DITA aveva un’idea poetica alla base della storia, con questo lavoro vorrei cercare la poesia, vorrei farla sentire, né raccontarla né mostrarla, farla sentire.

Posso avere il numero di Elsa?

No